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Attesa, ma comunque ‘incerottata’ per i tagli subiti da tanti enti locali che avrebbero voluto esser parte della kermesse, domenica 13 dicembre parte da Udine con un grande concerto in Duomo la undicesima edizione di “Gospel Canto Divino”, una delle manifestazioni di maggiore riscontro di pubblico fra quelle promosse con passione e competenza dal Folk Club Buttrio sin dal 1990. Sarà una partenza ‘super’ per la bravura dei protagonisti, THE HARLEM RENAISSANCE, provenienti, naturalmente, da New York. Il concerto si terrà alle ore 20.45 e sarà ad ingresso libero grazie alla sinergia organizzativa che si ripete da qualche anno, tra il Folk Club ed il Centro culturale “Il Villaggio”, in collaborazione con AVSI, l’asssociazione universitaria “Rosmini”, il Centro di aggregazione giovanile “Il Pellicano” e, naturalmente, la Parrocchia del Duomo di Udine. La rassegna gode del supporto della Regione e della Fondazione CRUP, nonchè del patrocinio della Provincia di Udine.

Gli Harlem Renaissance sono un gruppo dal sound versatile, che spazia dal gospel al jazz al pop al r&b, e la sua religiosità si esprime attraverso grandi doti vocali e grande musicalità. Fra loro alcune delle voci più uniche di New York, voci che hanno partecipato a varie produzioni fra cui il film Bonfire of the Vanities, con Bruce Willis & Morgan Freeman. Il gruppo ha condiviso la scena con star del gospel e R&B mondiale come Ike & Tina Turner, Stevie Wonder, Lyle Lovett, Diana Ross, Aretha Franklin, Cindy Lauper, Christina Aguilera, Gladys Knight, U2. Il coro, che è stato ospite in mondovisione del “Concerto dell’Epifania ‘09” di Rai 1 international., sarà arricchito dalla presenza di una ultrasettantenne ‘Gospel mother’, Mother Alice, tipica figura di anziana che tradizionalmente guida il canto domenicale nella propria comunità religiosa. Originaria della Louisiana si trasferì ad Harlem da adolescente ed iniziò la sua carriera di cantante con la grande Mahalia Jackson come amica e mentore. Direttrice musicale di innumerevoli cori, leader di gruppi di preghiera e con tutta l’anima non solo si pone l’obiettivo di spargere il verbo ispirato a quanti l’ascoltano, ma anche tiene concentrato il gruppo sugli scopi che esso si pone di realizzare.

La presenza de “Il Villaggio” a fianco del Folk Club nasce dal progetto AVSI “Tende di Natale”, che da 15 anni contribuisce a sostenere economicamente e realizzare nei paesi poveri scuole, ospedali, centri di assistenza varia; quest’anno, le “Tende” sosterranno la “Banca del riso” per le famiglie degli agricoltori birmani, la scuola secondaria per i ragazzi ugandesi, la mensa e il centro per mamme e bambini in Messico e sosterranno a distanza i bambini di alcune scuole in Terra Santa. Musica, quindi, come mezzo di sensibilizzazione e non solo come grande spettacolo –che pur ci sarà- da ‘consumare’ e dimenticare.