film Impepata di nozze


Sposarsi al sud è tutta un'altra storia…
Si può essere precari in amore come nel lavoro?
Michele (Paolo Caiazzo), un professore in attesa di passare di ruolo, è stato
scaricato sull'altare dalla compagna. Cadute le speranze di ottenere una
cattedra, per il ritorno a scuola del collega malato Lamberti, e persa la
voglia di ricominciare a credere nel matrimonio, quasi come beffa del destino,
riceve la proposta dalla sorella(Adele Pandolfi) di aiutarla a gestire la sua
agenzia di wedding planner. Un po' scettico, ma senz'altra prospettiva,
accetta. Si ritrova così catapultato, in piena svogliatezza, nel "surreale"
mondo dei matrimoni napoletani, a dover accontentare le bizzarre richieste
gastronomiche e ad assecondare le velleità registiche di Genny , il fotografo
gay, col pallino di immortalare spose in carne come sirenette di Copenaghen.
Alle sue snervanti giornate si aggiunge l'insistenza dell'amico Riccardo
(Francesco Procopio) a volergli propinare tappeti persiani e le beghe tra la
madre vedova (Sandra Milo) e la vicina di casa ,Mariapia , per accaparrarsi un
affascinante professore di cui sono invaghite.
Quando Michele è ormai convinto che il matrimonio sia solo una sistemazione,
un po' come un posto di lavoro, a Napoli, nell'agenzia, arriva Yulya (Yuliya
Mayarchuck) figlia di un emigrato a Milano dalla "napoletanità tradita" e di
una milanese D.O.C.
La ragazza è intenzionata a organizzare il suo matrimonio nella città d'
origine del padre.
Michele ne resta subito affascinato e il loro rapporto, favorito dalla
partenza improvvisa di Filippo ,il promesso sposo e rampollo rampante della
"Milano in", diventa ogni giorno meno professionale.
Per cercare di conquistarla si finge gay, e la sua concezione del matrimonio
inizia a mutare, circondata da tutti gli equivoci del caso.
Quando arriva il giorno delle nozze di Yulya, ai due non resta che cercare di
capire se "il sole è davvero una bugia", come canta la canzone di Luca Sepe,
colonna sonora della loro avventura…
Il film è diretto dal regista Angelo Antonucci ( e scritto con Paolo Caiazzo)
, il quale ritorna alla commedia dopo il successo del film tv per Canale5 "Dio
ci ha creato gratis", con protagonisti Nino Manfredi e Leo Gullotta.